Le sessioni di simulazione forniranno una gran quantità di informazioni qualitative (e alcune quantitative) sul comportamento degli stakeholder in un ambiente complesso e dinamico. Per valutare l’efficacia delle possibili opzioni di intervento (WP5) in ambienti così complessi, si svilupperanno modelli agent-based (ABM).
Gli ABM possono esplorare gli effetti di un’ampia gamma di ipotesi, scenari futuri e possibili interventi (politiche), in questo caso finalizzate alla definizione di misure di adattamento locale al cambiamento climatico e alla scarsità idrica. Gli ABM sviluppati nel progettoo saranno composti da: i) diversi tipi di soggetti, inclusi i singoli turisti, i gestori del servizio idrico e i decision-maker; ii) variabili inter-correlate e pesate; iii) profili di domanda idrica urbana; iv) scenari e processi decisionali euristici; v) regole di apprendimento e linee guida per identificare variabili idriche e sociali significative per le località costiere di turismo di massa. Il conseguimento dell’obbiettivo 6 richiede l’integrazione di informazioni sulla disponibilità, consumo e scarsità d’acqua (ob. 1, 2, 3), relazioni sociali (relazioni di potere) (ob. 4) e comportamento (ob. 5). L’ABM verrà costituito in modo che si possano valutare diversi tipi di politiche, includendo restrizioni qualitative e quantitative, vincoli e regole, tasse e tariffe del servizio idrico. Queste politiche vengono modellate sotto forma di fattori esogeni, rappresentati da pulsanti e leve nell’interfaccia del modello. L’efficacia di una politica/misura verrà valutata in termini che possano essere significativi per gli stakeholder. Tali termini verranno decisi con gli stakeholder stessi durante lo svolgimento del progetto, ma probabilmente i principali parametri di cui tenere conto includeranno il consumo idrico, l’efficienza idrica (consumo per turista/stanza/unità di reddito/unità di energia/ecc.) e la scarsità idrica. Piuttosto che fornire stime puntuali, le simulazioni del modello produrranno risultati potenziali sotto forma di distribuzioni di frequenza, in modo da poter riflettere anche l’incertezza associata ai sistemi complessi con cui si ha a che fare.
